lunedì 19 maggio 2014

Al mercato delle vacche!


Qualche giorno fa il Tirreno, nel corso di una serie di domande agli aspiranti sindaci, ha chiesto: "Se vincerete, di quanti assessori sarà composta la vostra giunta? Scelti come? Con quale articolazione delle deleghe? Potete indicare già da ora il vice sindaco?"
Nelle risposte, non è stato fatto neanche un nome. Né quello del vice sindaco esplicitamente richiesto, né quello di uno o più potenziali assessori.
Come mai nessuno vuole dire insieme a quali persone intende governare Livorno? Tutti si riservano il diritto di fare "dopo" le nomine necessarie. Ma dopo cosa? Se conosciamo quanto basta il vecchio modo di far politica (al quale si adeguano anche quelli che si pretendono nuovi, con l'eccezione forse del Movimento Cinque Stelle che si propone di fare "una selezione pubblica per competenze"), la risposta è: dopo il "mercato delle vacche" che si scatenerà come al solito in caso di ballottaggio; tu mi dài i voti del tuo gruppo, e io ti do un assessorato; se i voti sono di più, due assessorati e una poltrona di dirigente in un'azienda partecipata...
Beh, noi a quel mercato non ci andremo. Noi, lo sapete, non proponiamo un candidato sindaco, ma una Squadra. Quella che vedete nel manifesto qui sopra (in questi giorni affisso negli appositi spazi riservati alla propaganda elettorale). Siamo dunque GLI UNICI che dicono fin dall'inizio da chi propongono di far amministrare la città.
Un primo esempio di come si può CAMBIARE IL MODO di pensare e fare la politica.

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