martedì 27 maggio 2014

Il primo passo


Cambiare il modo di PENSARE la politica è un percorso lungo e faticoso. Se è vero che anche il viaggio più lungo inizia con un passo, il Movimento Cinque e Cinque quel primo passo l'ha fatto. Molte persone, a Livorno e non solo, si sono dovute confrontare con l'idea che si possa fare politica in un ALTRO modo. Il seme è piantato, e il primo germoglio è fatto da più di 700 persone che si sono avvicinate al nostro progetto. Questo è solo l'inizio.

domenica 25 maggio 2014

Intolleranti al Cinque Cinque


Si sa che allergie e intolleranze alimentari sono sempre più diffuse, ma non ci saremmo mai aspettati che si potesse essere intolleranti al Cinque e Cinque. Eppure non c'è altra spiegazione per quello che le foto qui sopra e sotto mostrano chiaramente.
Ovviamente non stiamo parlando di Pane e Torta, ma del nostro Movimento.
Abbiamo fatto affiggere, come tutte le altre organizzazioni politiche, i nostri manifesti negli appositi spazi allestiti dal Comune per la propaganda elettorale. Che in giro ci sia qualche vandalo che si diverte a strappare manifesti non sorprende (purtroppo) nessuno, ma abbiamo dovuto constatare che stavolta ci si è accaniti in particolar modo contro quelli del Cinque e Cinque. Abbiamo controllato varie postazioni, e in almeno sette di quelle, dove lo "strappamento" è generalizzato i nostri mancano del tutto; dove TUTTI gli altri sono stati rispettati, quelli del Cinque e Cinque sono stati fatti sparire, o comunque ne resta solo uno su due.
Confessiamo la nostra sorpresa: un Movimento appena nato, piccolo e pure ironico come il nostro dà così tanto fastidio? E a chi?
Vabbe', non perderemo il sorriso per così poco.
Anzi, se il nostro progetto di cambiare IL MODO di pensare e fare la politica ha toccato qualche nervo scoperto, vuol dire che siamo sulla strada giusta.
Dunque, continueremo per la strada intrapresa che, come abbiamo detto più volte, non si concluderà con queste elezioni comunali. Il percorso è invece appena iniziato, sarà lungo e si allargherà ben oltre i confini cittadini.
Dunque, gli intolleranti sono avvertiti: per "cancellarci" dovranno faticare molto più di così. Sempre che la Storia, nel frattempo, non cancelli loro.


Ci hanno... schedati!


Ecco la scheda (o meglio, l'infografica, come viene chiamata in gergo giornalistico) che il Tirreno ci ha dedicato nella sua edizione online.
Ringraziamo l'abile grafico Emanuele Mercurio che l'ha realizzata per due motivi: primo, perché finalmente ha mostrato la nostra "Squadra" invece del candidato sindaco (che non abbiamo, se non sui documenti burocratici); secondo, perché... ha fatto un gran bel lavoro: la scheda è piacevole da vedere e i contenuti, oltre che ben sintetizzati, sono rispettosi della "filosofia" del Movimento.

lunedì 19 maggio 2014

Al mercato delle vacche!


Qualche giorno fa il Tirreno, nel corso di una serie di domande agli aspiranti sindaci, ha chiesto: "Se vincerete, di quanti assessori sarà composta la vostra giunta? Scelti come? Con quale articolazione delle deleghe? Potete indicare già da ora il vice sindaco?"
Nelle risposte, non è stato fatto neanche un nome. Né quello del vice sindaco esplicitamente richiesto, né quello di uno o più potenziali assessori.
Come mai nessuno vuole dire insieme a quali persone intende governare Livorno? Tutti si riservano il diritto di fare "dopo" le nomine necessarie. Ma dopo cosa? Se conosciamo quanto basta il vecchio modo di far politica (al quale si adeguano anche quelli che si pretendono nuovi, con l'eccezione forse del Movimento Cinque Stelle che si propone di fare "una selezione pubblica per competenze"), la risposta è: dopo il "mercato delle vacche" che si scatenerà come al solito in caso di ballottaggio; tu mi dài i voti del tuo gruppo, e io ti do un assessorato; se i voti sono di più, due assessorati e una poltrona di dirigente in un'azienda partecipata...
Beh, noi a quel mercato non ci andremo. Noi, lo sapete, non proponiamo un candidato sindaco, ma una Squadra. Quella che vedete nel manifesto qui sopra (in questi giorni affisso negli appositi spazi riservati alla propaganda elettorale). Siamo dunque GLI UNICI che dicono fin dall'inizio da chi propongono di far amministrare la città.
Un primo esempio di come si può CAMBIARE IL MODO di pensare e fare la politica.

domenica 18 maggio 2014

Errare humanum est...

...e farsi quattro risate in compagnia, pure!

Il nostro spot elettorale l'avete già visto, qui. Ma prima di arrivare al risultato finale, quanti errori!



Tra video e rete


Anche il nostro Movimento è stato invitato all'iniziativa de il Tirreno "30 minuti con il candidato sindaco". Non avendone uno (se non per gli inevitabili adempimenti burocratici di legge) a rispondere alle domande della giornalista Juna Goti è andata una delle fondatrici del Cinque e Cinque.
Il video completo lo trovate qui.

venerdì 16 maggio 2014

Un sorriso al giorno...



...leva la vecchia politica di torno.
Per questo nei giorni scorsi, rispondendo alle domande quotidiane che da un paio di settimane il Tirreno fa ai candidati sindaci (e anche a chi, come noi, il candidato sindaco non ce l'ha), un paio di volte abbiamo deciso di farlo con una vignetta. La prima, in risposta al quesito: "Come volete cambiare la Fondazione Goldoni?", la vedete qui sotto. La seconda, a commento della domanda sul numero degli assessori che avremmo scelto (ma noi non prevediamo assessori, solo una "Squadra" di nove persone uguali tra loro. Il modo di far politica si cambia anche "forzando" le abitudini consolidate) e sui loro nomi, campeggia invece in alto.



martedì 13 maggio 2014

Veni, video, vici

Scusate se per dare un titolo a questo post ci siamo permessi di parafrasare addirittura Giulio Cesare (la frase latina originale era "Veni, vidi, vici", cioè "Venni, vidi, vinsi"; secondo la tradizione la pronunciò nel 47 a.C. per annunciare la straordinaria vittoria contro l'esercito di Farnace II a Zela, nel Ponto)... ma, come ha scritto qualcuno nella nostra pagina Facebook, questo video vale come minimo 10.000 voti!
Se non ci credete, guardatelo:



Intanto è partita anche la campagna di affissioni, con i manifesti che postiamo qui sotto e che potrete ammirare nei prossimi giorni in giro per la città.
Insomma, noi ci siamo e, senza perdere il sorriso, continueremo (anche dopo le elezioni) a cercare di far passare il nostro messaggio: se non si cambia IL MODO di fare politica, non cambierà mai niente.







lunedì 12 maggio 2014

Qualche modesta proposta


Nelle interviste che giornali cartacei e online ci hanno fatto in questi giorni, abbiamo spesso glissato su domande specifiche relative a vari problemi cittadini. Non perché ci manchino la capacità o le competenze per "inventarci" una risposta, ma perché siamo contrari ai "libri dei sogni" dei programmi elettorali che, guarda caso, non vengono praticamente MAI realizzati. Qualche volta non per cattiva volontà, ma per l'esistenza di impegni presi dalle amministrazioni precedenti. L'esempio più eclatante, quello del sindaco di Parma che, dopo aver fatto la campagna sul "no" all'inceneritore, l'ha dovuto accendere e far funzionare.
E, per quanto il dibattito interno al Movimento sia ricco e variegato, non "caleremo" mai dall'alto le nostre soluzioni: ogni volta le verificheremo con la cittadinanza, le associazioni e i comitati interessati.
Esattamente in questo senso vanno alcune proposte presentate dal nostro candidato nella "Squadra" Fulvio Tasca, e che stiamo discutendo nei nostri incontri. Ve le riportiamo qui sotto perché, chi ne ha voglia, anche se non è un aderente del Movimento, possa dire la sua in merito:


La partecipazione e la responsabilizzazione delle singole persone alla cosa comune dovrà contraddistinguere lo stile della nostra Amministrazione.
Non si può tuttavia parlare di partecipazione se non vi è trasparenza.
La macchina amministrativa sarà efficiente ed efficace se trasparente, partecipata e semplificata nelle sue procedure.
Propongo perciò che:
Al primo posto vada la valorizzazione della persona nella sua realtà di vita quotidiana.
• Si organizzino incontri con i cittadini a fronte di scelte importanti per la comunità. Dovranno esserci condivisione e responsabilizzazione delle persone nelle decisioni anche attraverso strumenti consultivi.
Si faciliti la creazione di gruppi rappresentanti le varie zone della città per raccogliere in modo più sistematico le proposte e le richieste dei cittadini.
• Si faciliti la creazione di un Gruppo Giovani, studenti e non, per relazionarsi direttamente con questa importante componente della cittadinanza e per offrirgli occasioni di lavoro per la risoluzione, in sinergia con l'amministrazione, delle piccole/grandi problematiche del territorio (pulizia, decoro ambientale, sicurezza, informazione turistica ecc.).
• Si organizzino incontri regolari con rappresentanti locali (non solo associazioni di categoria, ma anche i singoli) di artigiani, commercianti, associazioni e comunità religiose per attivare una sinergia con l’Amministrazione.
• Si valorizzino le risorse interne e si riorganizzi il personale per aumentare l’efficienza e l’efficacia della macchina amministrativa.
Si aggiorni costantemente e in modo completo il servizio internet comunale per rendere sempre più vicino il Comune alle persone.
Si lavori per la valorizzazione dei dipendenti comunali (sulla base di una disponibilità volontaria e retribuita) con l'affidamento e lo sviluppo diretto di progetti, e conseguente eliminazione di sprechi di denaro pubblico con incarichi di consulenza inutili.
• Si operi per lo sviluppo turistico-culturale-ambientale della città e del suo territorio, con l'individuazione delle risorse e delle bellezze cittadine, la valorizzazione e pubblicizzazione delle stesse, e la conseguente creazione di un percorso turistico-culturale-ambientale con l'aiuto di associazioni presenti sul territorio (La Livornina, Le giubbe verdi, giovani studenti, ecc.).
• Si fornisca un'informazione periodica dell'attività svolta, del denaro speso (come e quanto), delle necessità e dei progetti della amministrazione comunale.