venerdì 21 febbraio 2014

Il prossimo sindaco? Puoi essere tu!



E ora facciamo sul serio!
Le altre forze politiche stanno cominciando a mettere in campo i propri candidati. Le solite facce che passano da un incarico all'altro, come se solo all'interno dei partiti (o nelle "vicinanze") fosse possibile trovare dei bravi amministratori. E' esattamente il contrario: in questo modo si mettono ai posti di comando i "fedeli", che quando ci sarà da decidere sceglieranno solo quello che fa comodo al Partito che li ha messi lì.
Noi abbiamo un'altra idea della politica: amministratori che non siano al servizio del Partito, ma della città e dei cittadini. E quegli amministratori non possono essere che "normali" cittadine e cittadini.
Noi siamo convinti che una sconosciuta casalinga che cresce con affetto e intelligenza i propri figli e gestisce con buon senso il bilancio familiare sia un amministratore migliore di un importante chirurgo col "vizietto" della politica.
Perciò è tra i "normali" cittadini e cittadine che cercheremo i nostri candidati: infermiere, insegnanti, casalinghe, giornalisti, commercianti, impiegati, ragazzi e ragazze che magari si sono laureati coi massimi voti ma non trovano lavoro... persone che però (come prevede il nostro Statuto) non abbiano mai rivestito cariche nella pubblica amministrazione o in aziende a partecipazione pubblica.
E non ci interessano i "leader", i "salvatori della patria" che, da soli, pretendono di cambiare il mondo. Noi crediamo nel lavoro di gruppo, per questo non cerchiamo un "nome" famoso da sventolare sotto il naso degli elettori e delle elettrici, ma vogliamo costruire una "Squadra" che lavori insieme per il bene dell'intera cittadinanza.
Dunque, se condividi la "filosofia" del nostro Statuto, fatti avanti! Formiamo insieme la "Squadra" che governerà la città nei prossimi cinque anni: sindaco, assessori e consiglieri.
Se sei maggiorenne, hai senso civico, buon senso e, soprattutto, cuore, sei la persona giusta.
Manda il tuo curriculum per e-mail al nostro indirizzo (movimentocinqueccinque@gmail.com) o lascialo alla Libreria Belforte in via della Madonna al n. 31, e ti contatteremo.
Insieme possiamo rivoltare questa città come un polpo!

Qui sotto, l'articolo che La Nazione ha dedicato alla nostra iniziativa. Mentre Il Tirreno parla di noi qui: http://blog.gelocal.it/iltirreno-livorno-al-voto/2014/02/28/il-movimento-cinque-e-cinque-scende-in-campo/#more-615


mercoledì 19 febbraio 2014

Un Cinque e Cinque per l'ospedale


Come abbiamo scritto nel nostro Statuto (lo trovate alla pagina "La Fortezza Nuova" su questo stesso blog), crediamo che questa città possa tornare a essere a misura d'uomo solo se inizierà a lavorare per un concetto di Sicurezza diverso da quello a cui ci hanno abituato i politici (di Destra e di Sinistra) in questi anni: più polizia, anche l'esercito se serve, e giù manganellate e arresti... magari poi mitigati da un'amnistia che serve prima di tutto a impedire che anche qualche politico finisca dentro.
Il nostro concetto di Sicurezza è un altro: è sicurezza di un lavoro non precario; è sicurezza di essere curati quando si sta male (e di poter fare una TAC quando serve, non dieci mesi dopo); è sicurezza che i nostri figli ricevano un'educazione PUBBLICA di buon livello e in scuole dove non rischino di vedersi cadere il soffitto in testa; è sicurezza di vivere in un ambiente dove l'aria e l'acqua siano nostri amici, e non un pericolo per la nostra salute.
Ecco perché il Movimento Cinque e Cinque ha aderito al Comitato per il Nuovo Ospedale in viale Alfieri. Perché spostarlo a Montenero non garantirebbe servizi migliori, ma solo muri nuovi con meno posti letto e dopo aver fatto sparire dalla città gli ambulatori "vicini a casa"; perché significherebbe altro cemento in una città sempre più povera di spazi verdi e maggior caos nel traffico; perché sarebbe un altro spreco di soldi pubblici, i NOSTRI soldi, che andrebbero a riempire le tasche dei costruttori "amici" dei politici.
Faremo la nostra parte per raccogliere le firme contro quest'opera insensata al fianco di ALBA (presente, quando le condizioni meteorologiche lo consentono, al mattino davanti al Poliambulatorio, appunto in viale Alfieri) e delle altre organizzazioni che hanno aderito al Comitato.
Venite anche voi a darci una firma. E' l'unico modo per far sentire la vostra voce.